giovedì 4 febbraio 2016

Guardare le montagne all’orizzonte

Guardare le montagne all’orizzonte, è come guardarsi dentro.
Vedere le cime innevate, è come ammettere l’inverno della malinconia.
Riconoscere le vette, è come dare il nome al proprio desiderio.
Godere di un viaggio con il pensiero, è come attendere una condivisione.
Ricordare la baita tra i larici, è come vivere il calore del bene.
Cercare l’orizzonte, è come chiedere un orientamento.
Ritagliare il cielo con i confini del visibile, è come protendersi all’infinito.
Scorgere lo spicchio di luna nel limpido azzurro, è fiducia che un altro sguardo contemporaneamente lo colga.
Annusare l’aria frizzante che ti assale, è come confidare nell’abbraccio.
Assaporare il profumo del terso, è avere la certezza di essere amati.
Ascoltare il vento, è come vincere i limiti di tempo e spazio.
Toccare il tramonto di una sera che non riesce ad essere fredda, è come accettare che il cuore ha bisogno di te.



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