martedì 8 settembre 2009

Ispirata dalle vacanze… un gioco!

Se fossi…
Se fossi un mezzo di trasporto sarei un veliero: mi lascerei trasportare dalle correnti, dopo saggi calcoli sulle possibili rotte…
Se fossi un frutto, sarei una prugna: gialla, rossa o scura; potrei stare nel giardino degli amici o nel frutteto, ma sorprenderei riservandomi di essere un po’ selvatica!
Se fossi una cosa, sarei una tavola imbandita: non potrei che godere della buona compagnia, di stoviglie apparecchiate, pane, vino e companatico!
Se fossi un animale, sarei una cerva: potrei correre veloce nelle radure, tra i larici e sulle alture.
Se fossi un albero, sarei una betulla: riuscirei a non essere infastidita dal vento e avrei un’eleganza indiscutibile.
Se fossi un contenitore, sarei uno zaino: potrei andare ovunque, bilancerei il peso e avrei sempre qualche tasca che non viene considerata.
Se fossi una montagna, sarei una cima delle nostre Alpi: solida, coperta di neve, non sempre raggiungibile, spettacolare!
Se fossi un paesaggio, sarei un’alba su ghiacciaio: avrei colori imprevedibili, sopra una distesa candida; abbracciata dalle vette.
Se fossi una casa, sarei una baita: passerei inosservata e magari rimarrei nascosta tra frassini e sorbi, ma per chi può entrare; sarei un rifugio.
Se fossi uno dei quattro elementi, sarei il fuoco: userei di ciò che mi sta intorno fino a che non si consuma, e non smetterei di ardere.
Se fossi un fiore, sarei un nontiscordardimé: della vita non condividerei il dimenticare.
Se fossi un corpo celeste, sarei la luna: la luce che emanerei sarebbe riflessa, ma tanto forte, da far risplendere di notte, le montagne innevate.
Se fossi…
Sono io e sono grata. Bello, perché amo ciò che mi fai essere!

1 commento:

viky___fAxerFeit™ ha detto...

hai usato delle bellissime parole *-*