sabato 28 marzo 2009

Un bel regalo di compleanno




In occasione del compleanno della mamma, siamo riusciti ad esserci tutti, ma proprio tutti! Domani possiamo stupire con effetti speciali!

domenica 22 marzo 2009

Spremuta d'arancia







Questo è quello che mi succede al sabato mattina, quando ho davanti qualcuno che apprezza i miei colori... e forse anche i miei gusti!

martedì 17 marzo 2009

Gran Torino: un film da vedere


Comincia con un funerale, termina con un funerale: bel film, direte voi, da andare a vedere!?
Ebbene sì, a me è piaciuto.
Clint Eastwood si distingue come regista, produttore e attore, con una marcia in più rispetto a tanti altri, anche se l’età, lascia le rughe.
Come cattolico, non si vergogna a dimostrarlo e come uomo, non tarda a manifestare tutta la rabbia, la cattiveria e l’incomprensione che viviamo; e nello stesso tempo, riconosce la possibilità di essere perdonati e di ricominciare.
L’amicizia, la stima, il desiderare il bene dell’altro fino a dare la vita - anche se non proprio nel modo più giusto, ma con i dovuti simbolismi - si stemperano in una “americanata”, potremmo anche dire, ma che ha meritato due ore del mio tempo di riposo, la compagnia di un’amica e una certa commozione.

domenica 15 marzo 2009

Figlia della tecnologia


Ricordo spesso il racconto che mio padre mi fece quando ero piccola, descrivendomi il terrore della bisnonna, la prima volta che prese il treno: guardando dal finestrino, pensava che gli alberi camminassero!
È su questo filone di pensiero che mi dico: i miei nonni si sarebbero stupiti al vedere con che velocità riesco a trasmettere informazioni alle mie studentesse usando i canali informatici… oppure, li avrebbe sbalorditi la praticità di lavare con la lavatrice e non avere neanche bisogno di stendere, perché c’è subito l’asciugatrice… infine, probabilmente, avrebbero qualcosa da dire quando mi attardo nei giochi “virtuali” che ormai imperano!
Ma che dire? Ci siamo semplificati la vita?
Non credo.
Entrare in casa coincide col ricordare la combinazione dell’allarme antifurto. Fare una telefonata, chiede di conoscere il pin d’attivazione del cellulare. Preparare un pranzo o una cena, necessita di avere in memoria tutte le possibili combinazioni dei diversi pezzi del frullatore e sperare che improvvisamente non si presenti un arresto della corrente elettrica!
Adesso che desidero scrivere un po’… ho dovuto ricordare la password e sto lottando con l’ultima versione di Microsoft Word… caspita, sono cambiati gli assetti di tutte le barre!!!
Ecco, non ci siamo semplificati la vita, posso dirlo, ma sicuramente, stiamo dimostrando che non ci accontenteremo mai su questa terra; che la corsa a qualcosa che non abbiamo ancora scoperto è inevitabile e quella del desiderio, inarrestabile!

martedì 10 marzo 2009

Tratti inconfondibili di corrispondenza (n+1)

Nell’arco della giornata, nel tempo che intercorre tra il risveglio del mattino e l’abbandono serale alla notte - che mi auguro sempre possa essere di profondo sonno e soprattutto senza interruzioni - ci sono tante occasioni per ascoltare me stessa e per ascoltare gli altri.
Facendo poi un lavoro estremamente “sociale”, devo dire che le occasioni di ascolto, sono veramente tante.
Di cosa mi accorgo in questa cosa? Che spesso, ma proprio spesso e troppo spesso, c’è il lamento.
Non so esattamente quale meccanismo scatti, ma tutti sembrano provare una sorta di “calamitazione”, alla volontà di descrivere i cataclismi più impensabili, che le occasioni di vita comportano. Per altro, ci si spende in minuziosi particolarismi, che manifestano un’ossessione d’enfatizzare, o forse, una volontà di esorcismo delle stesse catastrofi.
Cosa ho pensato al riguardo?
Ho deciso di mettere in atto una piccola strategia di sopravvivenza, che dà ragione agli ultimi post che ho pubblicato sul mio blog e che desidero mi accompagni in questo Tempo forte e da qui in poi: riconoscere il bello!
E ciò lo posso fare sempre…
Sul serio è possibile, basta volerlo e non farmi confondere dal parlare e dal sentir parlare a vuoto.
Basta constatare e riconoscere nella realtà, il buono che c’è.
Tra l’altro, anche se fossi così confusa da non vedere ciò che mi si para davanti, ci sono persone, fatti e cose, che so essere per sempre… pertanto, posso guardare a quelle!
Una cosa così, non può che accompagnarmi in qualsiasi momento e in qualsiasi paese del mondo!
Un motivo in più, per non aver paura di partire!

lunedì 9 marzo 2009

sabato 7 marzo 2009

Tratti inconfondibili di corrispondenza (2)


Il quadro nella cucina della mia Casa...

venerdì 6 marzo 2009

martedì 3 marzo 2009

Il "valore" del soldo

Ieri sono rimasta impressionata da una cosa: sono andata in Duomo e durante la celebrazione della Messa ho riconosciuto tra i presenti una donna che vedo tutti i giorni. Effettivamente la sua faccia mi è famigliare perché, tutte le volte che al mattino percorro viale Angelo Filippetti e arrivo all’angolo con Corso di Porta Vigentina, lei è lì a chiedere l’elemosina. Tra l’altro è proprio simpatica, perché se non le si dà niente, con i gesti ti fa capire che si può rimandare all’indomani.
Certo, che l’impressionarmi non è stato solo legato al fatto di vederla in un luogo dove normalmente non è, bensì che ad un cero punto, uno dei custodi della Cattedrale è passato per raccogliere le offerte e la donna in questione, prontamente, ha lasciato cadere il suo soldo nel cestino.
Che valore ha allora questo soldo… che i più potrebbero dire: “Non era neanche suo”?
Penso che possa dire proprio questo: spesso do valore alle cose illudendomi che siano mie, e poi è bello riconoscere che anche il soldo può affermare ciò che vale di più!

domenica 1 marzo 2009

Comunicare

Chi mi conosce o ha letto i miei post, sa che per comunicare mi piace molto scrivere e usare del figurato... e ormai si sarà capito, anche del "figurare". Voglio fare però una puntualizzazione: le vignette non sono mai dei pensieri, nascono sempre da qualcosa di reale, che mi accade.
Non sono fatte - non sono fatta - per l'astratto!