Ogni tanto c’è da tornare a vedere un bel film. Un film di quelli che ti fanno pensare, perché le cose che guardi e che ascolti hanno un significato. Un significato che va oltre le apparenze. Questo film in particolare fa pensare a ciò che consideriamo bene e ciò che giudichiamo male, a ciò che consideriamo giustizia e a ciò che giudichiamo ingiustizia; e riesce a ribaltare gli schemi preconcetti. Come è possibile che il mondo degli ergastolani sia umano, così umano da far emergere la disumanità dei carcerieri? Ed esser umani è voler innanzitutto vivere, “far di tutto per vivere” dice l’interprete e dice bene, anche se in questo “fare di tutto” si supera il limite della consueta accettabilità e della decenza . Infine il tema di stare tra le mura di una prigione ed evadere, stare ed evadere per gustare fino in fondo il mistero affascinante dell’amicizia. Veramente uno spettacolo, il buon cinema è esperienza da perpetrare.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento