domenica 10 giugno 2012

Lui e io

Se i vostri cuori provassero qualche volta la fierezza di possedere una sola amicizia, di averla quasi in esclusiva, credi che Io, che son quello che ama di più, Io non ambisca di essere in ogni momento il tuo unico?

Le vie del destino sono, a dir poco, bizzarre. Mi trovo alla Libreria delle donne di Luisa Muraro a Milano, in cerca di alcuni libri di Hannah Arendt e María Zambrano. Verso l’uscita vedo un cartello allettante: “Occasioni a 1 euro”; ovviamente guardo tra i libri e trovo un titolo interessante: Lui e io.
“La solita storia d’amore”, penso, “ma come è bello questo titolo, quanto risuona dentro”. Perché, in fondo in fondo, nel magma del presente, cos’altro si desidera se non un rapporto che abbia il sapore dell’assoluto?
Mi vengono in mente Tristano e Isotta, Enea e Didone, Romeo e Giulietta, esempi di binomio amore-morte, quasi ad ammonirmi di smetterla con questo pensiero dell’assoluto. Tuttavia il desiderio di amare in modo assoluto, senza nessuna concezione al dubbio o alla banalità, rimane. C’è infatti un richiamo segreto che viene più dal Cantico dei Cantici che dalla letteratura.
Lui e io: apro a caso il libro e mi imbatto nel passo che segue: “Quando uno straniero solitario percorre un paese lontano, gli è penoso, talvolta, di non scorgere da nessuna parte uno sguardo affettuoso, ma di proseguire la sua via come tra i morti. Io sono questo straniero, quando nessun ricordo di Me attraversa le vostre anime, quando le vostre anime sono chiuse e senza vita. Perciò, io richiamo attraverso avvenimenti, attraverso una circostanza. Si dice: “E’ un caso”. Chi dirà: “E’ Lui”.
Sono esterefatta; per caso ho trovato un pensiero forte. E non è poco in un clima così minimalista.
...

Dalla prefazione di Flora Crescini  "Gabrielle Bossis - Lui e io - Marietti"

Grazie Flora per questo regalo!

1 commento:

stefano ha detto...

L'ho appena letto.
Una grandiosa spinta verso il cammino di santità di ciascuno di noi. Verso l'Amore!
Grazie.