martedì 16 marzo 2010

Un libro comprato nel 1984 letto e riletto... tante volte!

GIROLAMA "È perché mi prendete per una scioccherella; è perché mi conoscete male, don Miguel. Ed è anche perché sono piccola e debole; e sono certa che abbiate di me una grande compassione, che temiate di spezzarmi l’ala o la zampina. Ma io vi permetto di parlarmi liberamente. Non ho paura di voi. Qualcosa nel cuore mi dice che sono vostra sorella. Non temo il vostro sguardo su di me. No, Miguel, non temo il vostro sguardo su di me. So bene che a volte mi guardate di nascosto come si guarda un animaletto che si vorrebbe acchiappare, e questo mi fa sempre ridere quando ci penso. Dite che la donna è debole; tutti gli uomini lo dicono, credo, perché lo dice mio padre, e lo dice l’abate, e don Fernando. E lo dicono anche i libri. E la donna è debole, in effetti, ma come l’uccello dell’aria e il topolino dei campi: non basta volerlo acchiappare per prenderlo! E le donne sanno bene quello che fanno, via, e non si lasciano prendere che quando Dio non è più nel loro cuore, e allora non vale più la pena di prenderle".

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