“Verbalizziamo”, “c’è bisogno di verbalizzare”: tutti, più o meno, gridano questo bisogno dentro un mondo che - per quanto a portata di mano - sembra farsi più ermetico. Dio solo sa quanto bisogno c’è di trovare e dire, ma anche scrivere, parole: parole che parlino realmente.
Ma questo bisogno sta prendendo una brutta piega: si verbalizza tutto, per non entrare in rapporto col reale. Un reale che diventa sempre più testardo; resiste di fronte a tutte le verbalizzazioni.
Nelle scuole tutto viene scritto, perché così si è al riparo da eventuali ispezioni. Così nelle aziende, nei palazzi di giustizia e nelle assemblee condominiali.
Si vuole trasparenza, chiarezza, verità: e le parole, messe a verbale, sembrano essere la prova più tangibile della verità. Scripta manent. Così i quotidiani possono superare la pagina cinquanta e la casella postale è piena di volantini.
Si verbalizza per rendere tutto chiaro: in base al decreto, all’articolo, al comma. Si verbalizza perché scripta manent.
Si verbalizza per difendersi da eventuali attacchi, che non sono poi tanto immaginari.
E le verbalizzazioni rimangono ferme, lì dove sono; scripta manent.
Non si è poi tanto sicuri di giungere a una qualche verità, attraverso la loro noiosa e pedante lettura.. Verbalizzazione dell’impotenza o impotenza della verbalizzazione?
Molti però continuano a essere convinti che verbalizzare sia il procedimento più sicuro per attestare i fatti.
Troppo attenti a scripta manent si e scordata l’altra faccia della sentenza: verba volant. Come la prima faccia, anche questa sottolinea il bisogno di verbalizzare. Un bisogno aereo, come è ben detto dal verbo.
Forse c’è bisogno di parole che sappiano volare e raggiungere il destinatario. Forse, più che mai, c’è bisogno che sia presente l’altro che le sappia raccogliere. E che sappia restituircele: ascoltate, amplificate, approfondite.
Tutto questo è per dire che non sarebbe male snellire – quasi azzerare - le cosiddette verbalizzazioni. Non sarebbe male parlare faccia a faccia: distanti sì, ma con parole che sappiano avvicinarci, senza paura di ispezioni o di controlli. Sicuramente tante verbalizzazioni azzerano una reale possibilità di scambio. Scripta manent et verba non volant..
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