
mercoledì 29 aprile 2009
martedì 21 aprile 2009
“Essere … umani”

Vado al bar con una collega, desidero cominciare bene la giornata e mi concedo cappuccio e brioche. Incontro, inaspettatamente, la mia compagna di classe delle medie, che è stata la mia “amica per la pelle” dei tre anni di scuola. È sinceramente felice di vedermi e mi dice: io mi ricordo tutto di quello che abbiamo vissuto insieme! È banale, ma sono contenta che mi dica così.
Sono fatta perché qualcuno si ricordi di me.
Vado in corsia. Mi ritrovo, ad entrare, in una stanza, dove una neo mamma è in lacrime e disperazione; dubita del fatto che la sua neonata mangi a sufficienza. L’ascolto, la guardo, la rassicuro, l’abbraccio. Dopo qualche ora mi viene a cercare: è tranquilla, ha capito, sorride.
Siamo fatti per essere accolti.
Arrivo a tenere il mio insegnamento pomeridiano alle aspiranti ostetriche … la mia collega del cappuccio e brioche mi stupisce; viene anche lei ad ascoltare la lezione e alla fine mi ringrazia.
Sono fatta per essere preferita!
Ma queste cose non bastano per gli attimi in cui accadono … Qualcuno fa sì che siano sempre!
martedì 14 aprile 2009
Tempo di Pasqua. Tempo di Resurrezione.

Cosa vuol dire per me questo Tempo?
La cosa impressionante di questo Tempo, come di tutta la mia vita, è che ho incontrato il cristianesimo.
Ho incontrato Dio, che si è fatto uomo e ha vinto la morte. Cristo è veramente risorto!
Ma cosa significa concretamente per me?
Ho un amico, presente qui ed ora che mi vuole bene.
Come tutti gli amici, non mi risolve i problemi e non si sostituisce a quello che “sa da fare”, bensì mi fa compagnia, mi aiuta a vivere, mi suggerisce un senso, un ordine, uno scopo.
Il Suo esserci è percepibile grazie a persone, a momenti di persone, a luoghi, a cose, cioè è percepibile nella concretezza della realtà.
Ci sono una serie di tracce inconfondibili che me Lo fanno riconoscere.
Torno da tre giorni trascorsi in un posto che amo, un po’ bruciacchiata e un po’ puzzolente, perché ho voluto fare la gitante fino all’ultimo momento … e torno contenta.
I sacramenti, il viaggio, gli amici, la montagna, il sole, lo spazio per qualche nuvola, qualche goccia di pioggia, i saluti, i sorrisi, gli abbracci, le cose non dette e le parole di troppo, i genitori, i nipoti, il vino, la sera, le stelle, il profumo di camini a legna, la gita, la baita, il ritorno, le telefonate alla Fio, l’acido lattico alle gambe, perfino il mal di testa … la dolcezza della mia Casa, la preghiera; tutto per riconoscere che mi è proprio dato tanto.
Mi è dato il centuplo quaggiù; per il Mistero che resta dentro a tutte queste cose e per come tutte queste cose mi parlano del desiderio d’Eterno.
Allora anche un post, perché le cose belle e vere, sono da dire a tutti e restano per sempre!
Buon Tempo di Pasqua!
La cosa impressionante di questo Tempo, come di tutta la mia vita, è che ho incontrato il cristianesimo.
Ho incontrato Dio, che si è fatto uomo e ha vinto la morte. Cristo è veramente risorto!
Ma cosa significa concretamente per me?
Ho un amico, presente qui ed ora che mi vuole bene.
Come tutti gli amici, non mi risolve i problemi e non si sostituisce a quello che “sa da fare”, bensì mi fa compagnia, mi aiuta a vivere, mi suggerisce un senso, un ordine, uno scopo.
Il Suo esserci è percepibile grazie a persone, a momenti di persone, a luoghi, a cose, cioè è percepibile nella concretezza della realtà.
Ci sono una serie di tracce inconfondibili che me Lo fanno riconoscere.
Torno da tre giorni trascorsi in un posto che amo, un po’ bruciacchiata e un po’ puzzolente, perché ho voluto fare la gitante fino all’ultimo momento … e torno contenta.
I sacramenti, il viaggio, gli amici, la montagna, il sole, lo spazio per qualche nuvola, qualche goccia di pioggia, i saluti, i sorrisi, gli abbracci, le cose non dette e le parole di troppo, i genitori, i nipoti, il vino, la sera, le stelle, il profumo di camini a legna, la gita, la baita, il ritorno, le telefonate alla Fio, l’acido lattico alle gambe, perfino il mal di testa … la dolcezza della mia Casa, la preghiera; tutto per riconoscere che mi è proprio dato tanto.
Mi è dato il centuplo quaggiù; per il Mistero che resta dentro a tutte queste cose e per come tutte queste cose mi parlano del desiderio d’Eterno.
Allora anche un post, perché le cose belle e vere, sono da dire a tutti e restano per sempre!
Buon Tempo di Pasqua!
giovedì 9 aprile 2009
domenica 5 aprile 2009
Temporale "sulle palme"
venerdì 3 aprile 2009
Benvenute nel mondo delle ostetriche!
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