sabato 31 gennaio 2009

E' se cambia... ma nulla è diverso



È, l’essere. È.
Intero,
inconsumato,
pari a sé.
Come è
diviene.
Senza fine,
infinitamente è
e diviene,
diviene
se stesso
altro da sé.
Come è
appare.
Niente
di ciò che è nascosto
lo nasconde.
Nessuna
cattività di simbolo
lo tiene
o altra guaina lo presidia.
O vampa!
Tutto senza ombra flagra.
È essenza, avvento, apparenza,
tutto trasparentissima sostanza.
È forse il paradiso
questo? oppure, luminosa insidia,
un nostro oscuro
ab origine, mai vinto sorriso?

“Ispezione celeste”
da “Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini”, di Mario Luzi.

lunedì 26 gennaio 2009

Una frase per oggi, domani, dopodomani, dopodomaniancora...




"Bisogna partire dalla realtà, non dalle idee"
Padre Stanley Jaki

giovedì 22 gennaio 2009

Scienza, arte... vita (3)






E anche per questo semestre è finito il tempo dell’attività pratica di tirocinio (mi mancherà)… ora ci attende il difficile mese degli esami. Le scadenze accademiche dei nuovi ordinamenti hanno stravolto la formazione pluricentenaria dell’ostetrica (siamo in Università dal 1767). Questo stravolgimento è ovviamente legato ai programmi scientifici che evolvono con estrema rapidità, ma anche al concetto di arte. È proprio quando sono in Clinica che mi rendo conto di quanto doveva essere ricca l’ostetricia delle mie antenate che facevano stare tutto in una borsa (come quella di cui sono stata in possesso un breve pomeriggio per gentile concessione di un nipote di ostetrica dei primi novecento…) e non dimenticavano nessun aspetto della vita della donna! Ecco, cosa mi affascina di chi mi ha preceduta: l’essere essenziale e avere chiaro chi fosse la fruitrice dell’assistenza. In bicicletta o con il mulo arrivare in ogni casa sperduta della propria Condotta… magari di montagna. Fermarsi a condividere il misterioso sistema dei pianeti donna. Sappiamo essere così efficaci nell’ufficiare alle complicazioni degli affari semplici e nello stesso tempo ci è dato di sbrogliare intricate matasse di bisogno… che mistero affascinante la vita, che bello essere spettatrici e nello stesso tempo protagoniste della vita stessa… in prima fila!

lunedì 19 gennaio 2009

Scienza, arte... vita (2)


Qualcuno dice che l'ostetricia è scienza. Qualcun altro dice che la maieutica è un' arte. Io dico che è entrambe le cose, ma ciò che non è da perdere di vista è che l'ostetricia è per la vita. Oggi mi pare che manchi proprio questo ultimo fattore, che chiamerei vita vita.
Si sa tutto e si fa ormai tutto per la nascita di un bambino... ma non ci si chiede il senso.
In alcuni casi si usano tutte le attenzioni possibili e si parla di "umanizzazione della nascita" ma ci si dimentica che chi concepisce, partorisce e nasce, sono uomini e donne.
Mi pare che manchi quel "Qualcosa che viene prima" che rende certa sia la scienza che l'arte.
Ecco è così, manca la certezza su ciò che non si riesce a catalogare e manipolare.
Non si dà spazio all'Incomprensibile.
Non si crede più che per conoscere veramente è necessario fare continui atti di fede.
Avendola persa, si ha paura della vita vita.
Che bello invece sperimentare che è possibile vivere a tutto tondo come intuiva Van Gogh. Che grande cosa poter riconoscere come lui: "Penso a volte di vedere qualcosa di più profondo e di infinito, di più eterno che nell'oceano, negli occhi di un bimbo, quando si sveglia al mattino e ride, perchè vede il sole che splende sulla sua culla". Che bello poterlo dire, anche se piena di limite, sapendo che quella bimba sono io!
NB. E anche se questa sera più che sole c'è neve!

sabato 17 gennaio 2009

Scienza, arte... vita (1)


"La scienza - il ragionamento scientifico - mi sembra essere uno strumento che andrà molto lontano. Ecco perchè: si supponeva che la terra fosse piatta. Era vero: lo è ancora oggi, da Parigi ad Asnières, per esempio. Il che non impedisce che la scienza dimostri che la terra è soprattutto rotonda, il che ora nessuno si sogna di contestare. Attualmente, nonostante tutto ciò, crediamo ancora che la vita sia piatta e che vada dalla nascita alla morte. Solo che anch'essa, la vita, è probabilmente rotonda, e molto più vasta in estensione e in capacità dell'emisfero che noi attualmente conosciamo. Nelle future generazioni, è probabile che faremo luce su questo argomento così interessante; e allora la scienza stessa potrà - speriamo - arrivare a delle conclusioni più o meno parallele alle dichiarazioni di Cristo relative all'altra metà dell'esistenza. Comunque, il fatto è che noi siamo pittori nella vita reale e che bisogna respirare di questo respiro finché ci resta il respiro". da "Van Gogh un grande fuoco nel cuore" di Roberto Filippetti

venerdì 16 gennaio 2009

Desiderare...


Ieri sera un amico mi ha detto una cosa bellissima: desiderare vuol dire stare sotto le stelle e attendere che vengano a noi!

Il coniglio!

Ma no, cosa avete capito, non devo cucinarlo stasera, mi stavo solo dimenticando di fargli un "post" e di metterlo in "valigia"!

giovedì 15 gennaio 2009

Venerdì






Ospiti a cena? Ok nessun problema... cucino io. All'italiana ovviamente!

domenica 11 gennaio 2009

Fio




Dopo la telefonata di ieri sera non posso togliermi dalla testa questo pensiero e ho deciso di scrivertelo con un post... Gli amici per me sono quelli che mi fanno capire come stanno veramente le cose. Per me un amico è chi ha il coraggio di farmi guardare in faccia la realtà per quella che è e per la verità che porta. L'amico è disarmante, con lui non posso fingere e neanche lo voglio, perchè capisco che se non ci fosse "vivrei di meno", cioè avrei una possibilità in meno per chiamare le cose con il loro nome. Ed è solo chiamando le cose con il loro nome che riconosco l'Esistente per cui posso continuamente ri-partire.
CARA Fiorenza, tu sei un'amica!

mercoledì 7 gennaio 2009

Neve


Questa mattina quando mi sono svegliata pensavo di essere ancora in montagna... la coltre di neve era tale che non riuscivo a distinguere la cose tra loro. Ma la neve mi galvanizza e allora catene alle gomme e via! E' proprio vero che le cose piccole, come può essere un fiocco di neve, se sono fedeli manifestano una potenza incredibile... la città si è quasi paralizzata e abbiamo dovuto sospendere le lezioni. Se dovrò andare all'estero spero di andare in un paese dove nevica, per ricordarmi che le cose vere e belle sono spesso poco apparenti, ma se gli si dà tempo e spazio costruiscono delle cose meravigliose.

Ai miei fantastici nipoti (2)


Il vero bello delle vacanze natalizie è stata la buona compagnia con cui le ho tascorse: gli amici, la famiglia... i nipoti. Se avessi potuto, fantastici nipoti, vi avrei portato tutti con me, ma si fa quello che si può, per cui mi sono dovuta accontentare di tre. In ogni caso, per salutarvi tutti uso di questa foto estiva. Mancano solo Lidia, Laura e Carlo... chissà se la prossima vacanza (che potrebbe essere quella estiva) ce la possiamo fare ad essere al completo!