lunedì 8 dicembre 2014

Luce riflessa e panorama da sogno

Se devo immaginare un panorama da sogno, penso alla luna e penso alla montagna. Le due cose sono facilmente accumunabili e chicchessia potrebbe nel suo immaginario pensare di aver capito a cosa mi riferisco. In realtà la mia immaginazione non è per qualcosa di pensato, bensì per qualcosa che accade realmente in una notte di luna piena, a cielo terso, ad una certa quota. Quello che accade è luce. C’è qualcosa di speciale quando la luce riflessa della luna, diventa a sua volta luce riflessa dalla neve, tanto che la montagna risulta essere inequivocabilmente illuminata. In più l’altra notte c’era anche qualche nuvoletta, che in modo altrettanto baldanzoso era luminosa, anche se il mio sguardo si è posato sul quadro nella mezzanotte. Affascinante come la luce del sole, adombrata dall’ombra della terra che si proietta nello spazio, riesce lo stesso a raggiungere quell’emisfero di terra che sarebbe nel buio. Riusciamo a non passare sempre e comunque le nostre notti all’ombra della terra, e quando succede che il riverbero lunare ha dei riflettori nevosi, lo spettacolo fa superare il sonno. Resterei ore a contemplare, se non fosse che il freddo dello stare vicino alla vetrata mi rende nostalgica del torpore della trapunta. Per questa volta sono contenta così. So che ci saranno altre occasioni. Si tratta solo di saper aspettare. Pertanto, posso tornare a sognare quello che accade.

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