giovedì 28 luglio 2011

lunedì 25 luglio 2011

Domande lecite destate dalla realtà


Cosa ha "scoperto" Fibonacci!?
A cosa si ispira Gaudì!?
Da quale misura è data la perfezione della Cattedrale di Chartres!?
... !?

domenica 24 luglio 2011

Assaporare la bellezza







È il sole del mattino;
è il verde delle risaie;
è il sacro di uno iota;
è il pranzo piacevole;
è un rosso di Montalcino;
è l’ineguagliabile compagnia;
è il campo con le balle di fieno;
è il castello di Mirazzano;
è il parlare di itinerari della bella Italia;
è il rientro a casa;
è la voglia di preparare lo zaino;
è il desiderio di raggiungere la vetta;
è il cielo scuro tagliato dalle traiettorie aeree;
è questa serata fresca;
è tutto questo - che è solo una parte di quel che è …
… che rende assaporabile la bellezza!

lunedì 18 luglio 2011

Quadri d’estate



Le tende al balcone,
la terra da annaffiare,
il caldo notturno,
la brezza del mattino.
Il vestito colorato,
le balze leggere,
l’aria condizionata,
il lamento per il caldo.
I giapponesi che fotografano il Duomo,
i capannelli di turisti,
lingue incomprensibili,
fisionomie straniere.
Profumo di vacanza,
la voglia di “staccare”,
giochi virtuali per rilassarsi,
una tenda nel bosco anche per il Pet.
Le montagne all’orizzonte,
la luna piena,
il pensiero di partire,
il desiderio di vederti.

domenica 10 luglio 2011

Ieri



Un sabato pomeriggio trascorso con amici, prima davanti a un quartetto, poi in un ristorante.
Prima - Melodie dove sassofono, contrabbasso, pianoforte, flicorno e tromba, non sono domati dal musicista; ma trasportano l’artista e gli astanti in singoli virtuosismi.
Non è facile ascoltare il Jazz, o forse si vorrebbe confondere la musica con un bicchiere di rum e luci soffuse. Qui invece domina la vista delle colline della Valcerrina e del palazzo di Bulgari.
Poi – Carne cruda battuta a coltello, fritta con semolini, condita con salse.
Infine - La distanza da casa, è diventata veramente notevole.
Chi l’avrebbe mai detto che la prima parte della notte sarebbe trascorsa in boschi abitati solo da cinghiali e volpi, salendo strade buie, irte e scoscese, tra lampi e tuoni sopra terre del vercellese, dell’alessandrino e dell’astigiano!
Piemonte, Piemonte: che gita!