Come spesso accade sono in metropolitana.
Ascolto un bambino che chiede con preoccupazione: “Mamma, un mio amico tornando dalle vacanze qualche anno fa, mi ha detto che ha trovato uno dei suoi due pesciolini fuori dalla vasca morto stecchito… l’altro ha vissuto ancora qualche anno, ma poi è morto anche lui, perché?”
Mi incuriosisce la risposta della mamma: “Vedi, sicuramente i due pesciolini hanno litigato e uno dei due è voluto scappare. Facendo così però è morto. E così l’altro ha vissuto finalmente felice gli anni che gli rimanevano da vivere”.
Il bambino resta perplesso.
Resto perplessa anch’io.
Questa prima spiegazione mi interroga sulla possibilità educativa di noi adulti e non soddisfatta penso alla risposta che avrei dato io.
«I pesciolini stavano bene insieme ma entrambi avevano un grande desiderio… vedere il mondo, vedere le grandi distese d’acqua. Uno giorno, decisero di lanciarsi spingendosi l’uno con l’altro. Ma l’altro si buttò per primo, con la volontà di rendere il percorso più semplice all’uno. Quando vide che il tentativo non rispondeva alla vera aspirazione, trattenne l’uno dal fargli compagnia. L’uno rimase solo e malinconico. Visse ancora qualche anno, ma l’altro pesciolino gli mancava tanto».
….
E voi a quale soluzione avete pensato?
Vi prego… non siate troppo scientifici... e non dimenticate di essere edificanti!
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