giovedì 10 giugno 2010

Due fermate di metrò

Fermata Cadorna. Sale sul vagone della metropolitana un uomo che spinge un passeggino. Contemporaneamente a lui salgono due rom armati di fisarmonica e violino. Inizialmente non mi attardo nell’interesse rispetto a queste persone, ma appena i due musicisti attaccano la melodia, mi stupisco che c’è una certa armonia tra gli strumenti e una volta tanto il violino non è scordato. Di fatto, il mio interesse è destato anche dal fatto che sul passeggino precedentemente notato, c’è un bambino attentissimo alle note e alle mosse dei due artisti. In particolare, il bambino è aiutato nella concentrazione dall’uomo che lo accompagna. Quest’ultimo infatti, si avvicina a lui ripetutamente per tenerlo aggiornato sui passaggi del tema e lo coinvolge con tensione.
Be’ devo scendere a Duomo, ma lascio una moneta ai rom, non so se perché ho gradito la musica o perché mi ha commosso vedere un padre!

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