venerdì 15 maggio 2009

Arte


Qualcosa che riesce a dire, quello che non si riesce ad esprimere.
Qualcosa che non si può leggere, va compreso.
Qualcosa di non definibile: è spazio libero.
Così Marie Michéle Poncet, una donna esile e forte, sa dare al vuoto, una forma.
Anzi, è proprio lo spazio vuoto, che confina la materia.
Marie Michéle è un’amica che sa dare calore al marmo, plasticità al bronzo, colore ai ritagli di carta e come tutti gli artisti; riesce a vedere qualcosa che ai più sfugge.
In questo, la cosa che mi impressiona particolarmente, è che lei rientra in quel manipolo di persone, da cui mi sento guardata e compresa in modo speciale e non solo… abbracciata!

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