giovedì 9 giugno 2016

Piove dopo le 17

Forse piove dopo le 17 perché prima delle 17 ero in centro città e dopo le 17 sono arrivata nella periferia del west. Si sa, le perturbazioni sono localizzate.
Forse piove dopo le 17 perché ieri sera guardavo 17 uomini vestiti scuro, ridenti, di cui buona parte oggi avrebbe trascorso la giornata fino alle 17 con più di cento bambini al seguito. Lo so, San Giuseppe è influente sul tempo e sicuramente è favorevole con chi è stato scelto come lui da Dio.
Forse piove dopo le 17 perché è stato per quell’ora che sono uscita dal lavoro. Si sa, sembra incredibile ma l’acquazzone sopraggiunge spesso nei momenti in cui sei vulnerabile.
Forse piove dopo le 17 perché a quell’ora ero così affamata che solo eventi atmosferici come la pioggia o la neve avrebbero potuto sedarmi. Lo so, quando sento il profumo della pioggia riesco a frenare tutte le altre cose che sento: anche i brontolii di stomaco.  
Forse piove dopo le 17 perché a quell’ora buona parte delle persone erano già arrivate a casa dopo la fatica della giornata. Si sa, è più bello ascoltare il ticchettio della pioggia sotto un tetto e magari comodamente seduti su un divano.
Forse piove dopo le 17 perché è a quell’ora che io godo particolarmente del cielo. Lo so, guardare le luci che sfumano verso la sera mi riempie di santa nostalgia.
Forse piove dopo le 17 perché la pioggia ha deciso di cadere dopo le 17. Si sa, le nuvole vanno e vengono come vogliono.
Forse piove dopo le 17 perché solo dopo le 17 avrei trovato il tempo di descrivere quello che è successo. Lo so, mi piace raccontare quello che si tratteggia nella memoria.