giovedì 27 gennaio 2011

La cosa più bella dell'aver discusso il Dottorato (1)


Abbracciare chi ti è amica da 25 anni!

La cosa più bella dell'aver discusso il Dottorato (2)

Poter dire a tutti che, al richiamo telefonico delle madri coinvolte nella ricerca sulle difficoltà nei confronti della gestione dell'allattamento al seno, una ci ha detto: "Vi ricordo e sono molto grata di avervi incontrato perchè mi avete aiutata non dedicandomi del vostro tempo, bensì entrando nel mio tempo".

martedì 25 gennaio 2011

Discussione di Dottorato




I miei compagni di avventura nella discussione del Dottorato di domani suggeriscono come siamo oggi, come saremo domani e infine come saremo dopodomani...

mercoledì 19 gennaio 2011

Nebbia fitta


Si tratta di tornare a casa e pertanto di attraversare tutta la città. Parto da nord est e devo arrivare a sud ovest. Mi avvio per raggiungere la tangenziale. Scorgo una luna piena mozzafiato e mi domando se qualcun altro nello stesso momento, la sta ammirando. Nel contempo sono concentrata sui semafori e sul traffico che mi separano dall’accesso di Rubattino, poi progressivamente mi accorgo di come va sfumando la visibilità. Comincio col non vedere nitido l’orizzonte e gradualmente inizio a non distinguere il limite della strada. Accendo i fari antinebbia e constato che la prudenza dei viaggiatori ha fatto modulare a tutti la velocità. Respiro nebbia, anche se nell’abitacolo il riscaldamento è stato messo al massimo. La mente viaggia realizzando fiabe. La nuvola bassa conferma il suo fascino e non tarda nel rapirmi. Cerco di richiamare l’attenzione al fatto che, se non andassi a memoria, avrei delle difficoltà nel riconoscere i momenti di svolta del percorso e attendo con sicurezza di intuire la rampa dell’uscita 4 della Ovest. Ora non vedo neanche la macchina che mi precede… forse in realtà non mi precede nessuno… faccio fatica a distinguere se l’ombra che attraversa è un pedone, o un ciclista… rallento ulteriormente e avanzo.
Ad un tratto mi arresto all’incrocio: due automobilisti non sono stati sufficientemente accorti e si sono urtati… oppure, non hanno avuto il giusto trasporto nei confronti della nebbia. “La prudenza non è mai troppa”, direbbe mio padre… e io rilancio: “Lasciarsi affascinare dalle cose, le fa affrontare nella giusta dimensione”.
Anche questa volta, il mio viaggio non è stato confuso, sono arrivata a destinazione e i miei pensieri sono carichi… cosa sarò in grado di vedere ancora stasera?

venerdì 14 gennaio 2011

Una certezza (1)


Ieri i miei bambini hanno chiesto se i miracoli sono possibili. Io gli ho risposto con certezza di sì!

Una certezza (2)


Ieri i miei bambini hanno chiesto se il Paradiso esiste. Io gli ho risposto con certezza di sì!

domenica 9 gennaio 2011

In attesa della discussione di Tesi...




Qualcuno si diverte a fotografare che "lo studio nobilita... la donna"!

giovedì 6 gennaio 2011

Santa Epifania 2011


È quando mi accorgo che la vita è fatta soprattutto da ciò che non appare immediatamente, che riconosco la bellezza che è.
Ma perché questo accada, devo lasciare che il tempo riveli la trasparenza delle cose.
Accettare di giocare la pazienza di attendere, e lo sguardo per cogliere la manifestazione, è il fascino di ogni istante.